La Cunzèrve

   

 

La salsa di oggi, molto diversa da quella di un tempo si chiamava  " cunzèrve " (conserva);  i  pomodori, dopo averli schiacciati si mettevano a cuocere in grossi pentoloni, girandoli spesso. A cottura ultimata si passavano su di un attrezzo chiamato " setaccè " (setaccio) fatto di quattro tavole ed una specie di grattugia, la polpa che si ricavava si metteva ad asciugare al sole in piatti grandi, usati anche per mangiare, chiamate " spàse " che si chiedevano anche in prestito ad altre famiglie perchè ne servivano parecchi oppure si mettevano sulle spianatoie, poi si conservava in vasetti di terracotta ricoprendola di uno strato di grasso o di olio. Quando si doveva fare il sugo si prendeva a cucchiaiate si scioglieva nell'acqua calda e si faceva cuocere, chi ne aveva la possibilità aggiungeva un pò di carne o anche solo ossa per insaporire.

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